IL CASTELLO DI MONTACCIANICO
Si trova a nord di S.Agata, lungo la direttrice che valica l’Appennino al Passo della Vecchia e si dirige nella Valle del Santerno.
Era il principale fortilizio dei Signori Ubaldini che fino ai primi decenni del sec. XIV dominavano il Mugello centrale e l’Appennino fino agli attuali territori di Firenzuola e Palazzuolo. Fu distrutto dai fiorentini nel 1306 perché principale ostacolo alla sua espansione verso nord finalizzata al controllo delle vie di comunicazione che conducevano in Emilia Romagna, che per Firenze e il suo commercio erano di fondamentale importanza.
Montaccianico è un sito archeologico di notevole importanza dal punto storico e archeologico, tanto che da qualche anno è oggetto di uno specifico progetto di scavo e di studio storico promosso dall’Amministrazione comunale di Scarperia, cui partecipano l’Università di Firenze (cattedra di Archeologica medievale del prof. Guido Vannini), e tutti gli enti locali di riferimento, dalla regione Toscana, alla provincia di Firenze e all’Unione dei Comuni del Mugello.
L’associazione Mu.S.A.-Musei Sant’Agata e il Gruppo Archeologico Scarperia collaborano fattivamente al progetto e alle campagne di scavo, e promuovono con iniziative varie la valorizzazione dell’importante sito archeologico e il suo significato storico.
Alla divulgazione della vicenda e del ruolo di Montaccianico e della famiglia Ubaldini nel secolo XIII ha dato un valido contributo il romanzo storico “I Signori dell’Appennino” di Riccardo Bellandi, ambientato tra il Mugello e Firenze alla metà del 1200 e con protagonisti personaggi illustri della casata signorile, come il cardinale Ottaviano, Ubaldino della Pila, Ugolino da Senni e tanti altri.
Per un approfondimento completo sull’argomento si rimanda al sito www.montaccianico.it.